La stazione ai tempi del Covid-19, l’aeroporto ai tempi del Covid-19. La strada, la scuola, la palestra. Tutto ai tempi del Covid-19. Gabriel Garcìa Màrquez, se ci sei, batti un colpo. La gente deve sapere che ogni volta che scrive qualcosa ai tempi del Covid-19 sta prendendo un pezzetto di te. Del tuo L’Amore Ai Tempi Del Colera. Lo abbiamo fatto anche noi tanti giorni fa, quando abbiamo visto un uomo seduto a fissare un Palaminardi vuoto. Era Yvan. Aspettava l’allenamento. Allenamento che avrebbe dovuto essere una partita e che è diventato il vuoto. Cancellato, sospeso, come tutto lo sport, ai tempi del Covid-19. Yvan resta lì, seduto.

L’amore ai tempi del Covid-19

Sembra in cerca di un amore. E invece niente. Niente luce, niente amore, niente fuoco. Tutto spento. Fare allenamento è bellissimo, farlo senza un obbiettivo lo è un po’ meno. Farlo a casa, senza campo, senza squadra e senza fuoco, non lo è per niente. Mentre ti alleni a casa però ti accorgi che ti sbagli. L’obiettivo c’è ed è sempre lo stesso. Vincere. E per vincere devi comportarti come in campo. Devi rispettare delle regole. E poi il campo ce l’hai, è casa tua. La squadra ce l’hai, è la tua famiglia ed è la tua città, il tuo paese. La partita da giocare anche, ce l’hai. È durissima, non ne hai mai giocate di così difficili. Gabriel scrive che la vita non te la insegna nessuno, ma tanto tu lo sai, come si vincono le partite. Si vincono insieme. Si vincono quando tutti fanno quello che devono. Basta un solo elemento fuori dal cerchio per rovinare tutto. Bisogna seguire il piano partita. Chi lo abbandona, prendilo per la maglia e riportalo nel cerchio. Non stancarti mai. A volte ti sentirai solo, come in campo quando le cose non funzionano. Ma sbaglierai, di nuovo. Saremo insieme a combattere. Sono passati venti giorni da quella foto e il fuoco non si deve spegnere. Guarda quell’uomo seduto. Dov’è il fuoco, dov’è l’amore? Ci sono. Ci sono anche se li chiudi in casa, perché senza non si vince nessuna partita. E così combatti, dai tutto per quell’amore. Devi dare tutto per ogni cosa che hai perso, per ogni pezzo di vita che hai davanti. Perché quell’amore, quello che avrà continuato a bruciare mentre tu lottavi, sarà migliore di tutti gli amori che hai conosciuto. Resta a casa, è quello il tuo campo ora. Stringi il tuo pallone in camera, tira una palla di carta nel canestro sulla porta, nel cestino, dove vuoi. Ama quel pallone, che sia di cuoio, di carta o un altro calzino arrotolato. Tornerà quell’amore, non importa in quale tempo. Importa che adesso continui a bruciare. In casa.

Lia Rebecca Valerio