La delusione è stata tanta.
Perché Ragusa ha avuto la reale opportunità di conquistare il primo scudetto della propria storia. Ed invece il sogno è sfumato proprio nelle ultimissime azioni. Un’annata che resta fantastica quella della Passalacqua spedizioni che, così come lo scorso anno, ha messo in campo tutto quello che aveva ed ha reso la finale scudetto del basket femminile un meraviglioso spot per gli amanti del basket e non solo. Alla fine il punteggio finale di gara 5 dice 69 Schio e 66 Ragusa, con la differenza tra le due squadre che, mai come quest’anno, si è assottigliata davvero al minimo. E peccato per alcune fischiate arrivate proprio negli ultimi minuti di partita, su alcuni falli “invisibili” che hanno portato la formazione di casa in lunetta e trovare punti importanti, con la conseguente uscita per raggiunto limite di falli di Walker e Cinili.
“Intanto – afferma coach Molino – complimenti alla squadra che ha vinto. Detto questo, credo che se Ragusa l’anno scorso era già stata una degna antagonista di Schio, quest’anno per quello che ha fatto vedere, meritava di vincere lo scudetto. Abbiamo giocato meglio di Schio e poi è chiaro che nello sport esistono i colpi di fortuna: il tiro da tre di tabella di Honti ed il canestro di Macchi, al di là dei meriti delle giocatrici che sono indiscutibili, rappresentano fortuna. Ringrazio la squadra, il club ed i nostri tifosi per averci sostenuto in questa avventura e per avere fatto sì che la squadra sia arrivata davvero ad un passo da questo sogno. Sarà l’anno prossimo, o tra due anni, o l’anno dopo ancora, ma sono certo che Ragusa vincerà lo scudetto”.
La squadra farà ritorno a Ragusa nel primo pomeriggio di oggi. Dopo di che si stileranno i primi bilanci di una stagione che non può che restare comunque positiva e che certamente resterà impressa nella memoria dei tantissimi appassionati.
Ufficio stampa, Michele Farinaccio
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